giovedì 9 febbraio 2012

FANTASTICA VITTORIA DELLO ZAR EVGENI PLUSHENKO



Lo Zar ha ripreso il suo trono! Abbagliante, in un programma libero di rara intensità, Evgeni Plushenko è stato incoronato campione europeo a Sheffield per la settima volta nella sua carriera.
Dodici anni dopo il suo primo titolo, Evgeni Plushenko ha vinto la sua settima corona continentale, in occasione dei Campionati Europei di Sheffield (GB), dopo una performance mozzafiato che gli ha permesso di migliorare il miglior punteggio della sua ricchissima carriera.

"Ha toccato la perfezione", ha esclamato il consulente del TSR, l'ex pattinatore Cédric Monod. Infatti, Plushenko non ha sbagliato nulla. Al ritmo del "Tango de Roxanne" e nel suo abito ricamato con paillettes, il russo ha dimenticato il suo dolore al ginocchio e alla schiena per ritrovare il livello dei suoi migliori anni, con una profusione di salti e combinazioni. Con 261.23 punti, ha superato di quincidi punti il suo compagno di allenamento in St Petersburg, il diciottenne Artur Gachinski (246,27) e di ventisette punti il francese Florent Amodio, il campione in carica (234, 18).

Di ritorno dal ritiro
L'invincibile russo non aveva pattinato per due anni ed era al suo secondo "comeback" dopo la prima interruzione in seguito al suo titolo olimpico a Torino nel 2006. Era tornato alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010 (medaglia d'argento), prima di fermarsi di nuovo ... oggi è pronto ad indossare ancora i pattini per le Olimpiadi a Sochi nel 2014. Egli avrà allora 31 anni.

Abbagliante, il siberiano ha messo a tacere tutti i critici.
Tonico e tagliente come i suoi giorni migliori, Plushenko ha smentito chi aveva dubitato della sua capacità di ritrovare il più alto livello. Il suo pattinaggio, che alcuni descrivono come "di un altro tempo", riferendosi alla mancanza di rinnovamento del suo stile e dei suoi programmi per un decennio, piace sempre alla maggioranza. I suoi due tripli axel, uno in combinazione, e il quad e sono stati perfetti.

Sempre la voglia di vincere
Pugno chiuso, la rabbia e l'ambizione racchiusi nel corpo, Plushenko ha ricevuto una standing ovation. Ha battuto il suo record, superando di tre punti quello ottenuto alle Olimpiadi di Torino e con il libero migliore della stagione, meglio del campione del mondo, il canadese Patrick Chan.
L'uomo del giorno, oltre a Plushenko, è stato il suo allenatore Alexei Mishin. Il suo secondo protetto, Artur Gachinski ha vinto la medaglia d'argento con due quad e altrettanti tripli axel. Fisicamente e tecnicamente, è quasi un sosia di Plushenko, che eli del resto venera Per Amodio, al debutto di stagione, il bronzo è una vittoria personale.

traduzione di Lorella Miotello
(foto Jon Super - Keystone)

http://www.tsr.ch/sport/autres-sports/3744211-fantastique-victoire-du-tsar-evgeni-plushenko.html

2 commenti:

  1. Bellissimo articolo. Grazie lori!! Bella la parte "pattinaggio di un altro tempo". Dicano quello che vogliono i puristi e i critici ma IL SUO è il pattinaggio che piace!! Meditate gente... :-)

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  2. E' vero!!!
    Non e' solo il "nome" come dicono molti (invidiosi).
    Senza di lui ,non so, mancava qualcosa ;)
    Emy

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